lunedì 14 novembre 2016

L'ospite

Manga di Kiseiju: L’ospite indesiderato






















Da "Futuro Semplice" L'ospite


1
A regola d’arte. Toc.
Lina!
Con grinfie di rugiada dissetare un girovago d’amore:
Basterebbe questo pensiero poco
Prolisso: poco…
Lina!
...e via padiglioni e donne irsute, via
I nostri camposanti
Dai nostri versi, da ultimo;
Ma, viepiù, giorni ad opera della stoltezza
Di buon senso dell’aedo.
Quel che ci si attende da costui è che trilli, da qualche parte,
Per un tot di tic tac – toc – Lina!
Ma stanco di condurre in spalla una viola senza
Unguenti, il povero sacco vacante di un torsolo di mela, ma porta
Una piuma, memento di gallerie d’arte
Sopra
Scatole di fiocchi d’avena –
Stanco, questo ascesso, di rullare in cambio di un’ammenda.
Cade sulla poltrona verdolina della domenica,
Il
Suo fido Fido, gli
Ha ispirato versi di chitarre scacciapensieri: i versi
scroccaffitto famosi di un
poet-a-stro.
*
Fra breve ci parleremo di ciò che gradiamo
Scordare, con l’Ospite:
Dimenticare con il cuore, ad Atene è così. Di tutto cuore. Ma fino ad
Allora… basta questo pensiero che s’è fatto magniloquente
Arrischiato, demente, più che un pensiero, è un
occhiolino... arrischiato, latente.

2
Entri pure, diamoci del tu.
Ah, vedo che ha con sé il suo libro di poesie...
Lina! Fa’ pure un caffè, Lina!

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