Il Figliol Prodigo - De Chirico |
31 Dicembre di Un Tempo Qualsiasi -
da “La Stufa A Gas” - Anne Kussell
(Festa di notte, di pane e di magro -
Notte, notte vecchia...
Questo grano di spasmi che resiste all'incantesimo degli orologi,
forca in un discernersi a stento; questo è il giorno di una serena esecuzione...)
Amore, più
povera ricchezza
che con
le dita sfioravi il mio cuore di tamburi,
sai che l' amore è una festa di fango,
che le iridi del mio silenzio ben più distanti
tramano una cuspide di dolore, tra i faló mortali della notte...
Non ho schermo che un guanciale
di smanie
e
questa pietra scalfita da chi vide nei miei occhi
un
idolo di rumore: non posso usarla - sarei bandita da questa terra,
dalla valle fra i due fiumi, dove il mio pudore sorse
con le magnolie e il lampo dei fanali lungo i moli...
Non posso usarla - sarei bandita...
Sai...
O forse lo ignori e questo per il mio futuro
un frammento di sassaia che porto in spalla per il mondo,
mentre fra le tue spire ridiscendo all'avello del sempre -
dal tuo Olimpo... Amore - come un treno impazzito,
come un treno impazzito... -
il dorso roseo d'anguilla sotto le mie
sillabe, ornate - appena cent'anni prima che il mondo ci conoscesse.
Sei un ruscello - dicesti, un rivo... Io? No, io sono quel suono di sillaba troncata...
Un rosa argenteo che guizza, c'è solo un colore nella mia poesia...
Guizza... sono un suono di sillaba spezzata.
______________
Anne Kussell - 1987
con le magnolie e il lampo dei fanali lungo i moli...
Non posso usarla - sarei bandita...
Sai...
O forse lo ignori e questo per il mio futuro
un frammento di sassaia che porto in spalla per il mondo,
mentre fra le tue spire ridiscendo all'avello del sempre -
dal tuo Olimpo... Amore - come un treno impazzito,
come un treno impazzito... -
il dorso roseo d'anguilla sotto le mie
sillabe, ornate - appena cent'anni prima che il mondo ci conoscesse.
Sei un ruscello - dicesti, un rivo... Io? No, io sono quel suono di sillaba troncata...
Un rosa argenteo che guizza, c'è solo un colore nella mia poesia...
Guizza... sono un suono di sillaba spezzata.
______________
Anne Kussell - 1987