martedì 20 dicembre 2016

Amore delle notte...




Amore delle notte…  - da
“ Nuovi Arrangia-menti” (Anne Kussell - 1992)


Amore della notte... come serpi nella regola del futuro… Amore, i 
fiori nudi… Tu lasci che la clessidra sia svolta nella mia seta, perché
come Ulisse piangi la tua riviera lontana. Amore di occhi, un giogo di luce,

ma il mio fango sfiorava la tua veste e hai potuto intuire il frangersi di
un profondo invito. Agito la clava della preghiera contro la tentazione
del silenzio, amore, amor mio assediato dalla muta della paura. Amore

riarso, di chi desidera il mistero dei fiumi e vide il seme folle della
poesia - chiedevi l’ultima sillaba che i poeti scrivono quando
muoiono sulla spora del giorno, da essa l’esilio fra le sassaie del canto -


ch’io dessi - e i mondi possibili, brevi eterni, chitarre nel frinire ripetuto
dei ginepri, fra le voci. Si stagnano al trapezio verdi cuori scordati...
Questo il nostro circo perduto, il giardino di vetro in cui la Terra

compie la sua Parola. Ora il tuo accento, piccola Arpia che ricordi
un giovane harmonium di miele... Io sono il frutto di grandi confini, di talli
pagati, di particolari minuscoli sopra tramonti e campanili. Io 

sono una giara di azzurra follia, ma tu, cieco, sai leggere solo
l'alfabeto infinito che ha lettere d’oro - per me indecorose. 

E mi lasci nella luce a tremare di bellezza.



2 commenti:

  1. È meravigliosa, Eli spezza pure il verso come vuoi, ma ti prego togli quelle maiuscole mi mandano il cervello in pappa. Il fango che sfiora la veste...vai a leggere mio ultimo post su wordpress. In questo momento questa tua è targa incisa del "mio" male...maledetto essere "poeta?" ❤

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