ll tram si lagna. Nel cortile
- da " La Stufa a Gas" - Anne Kussel
ll tram si lagna. Nel cortile - si
snodano le foglie –
Riarde il tempo sulle giogaie, nei
versi - il maggese, il
passo, la cortina di
lumi alle soglie…
così distanti dalla morte... Seduto alla balaustra - si
schiude il bilico del seme – le
api restano a maledire , con l’agata ferrosa che non chiede
soluzioni. Il nome da ragazzo di
Buddha, lancinante nella pietra - trafilo di legge – o forse
Giove
risalì a sedurre il tuo silenzio in un’aria
d’erba di mattino - spina che dà un solo, unico moto del pensiero.
E non avevo più parole. E non avevamo più
vesti…
*
Fuori dalla mia
voce
Gennaio s’allaccia a un povera loggia, povera,
poverissima…
Trai frutti che ho sortito in favore da dio, le
candele in fila lungo la sera, quelle a stento accese,
quella buia da un momento,
luci che fuggono in un clima dell’intuito – dividi: o sconforto
o allegria
non ha che una chiosa la salita dell’animo… le candele
sono numerate dal principio.
Crisma per questo Nulla che
mi
hai premesso...
mi
hai premesso...
Ah, io vorrei… è la gara al valore. E tenderti con
i fili di seta di un dialogo, In un foglio bianco,
refrattario, che nulla ha a che fare Con il bacio “eterno” - “interno” e la sua luna –
i fili di seta di un dialogo, In un foglio bianco,
refrattario, che nulla ha a che fare Con il bacio “eterno” - “interno” e la sua luna –
il mio
olfatto ha tendini fibrosi…
Lenti branchi di nubi si ramano con il latte della notte…
Distante è così
il vespro dall' Angelus! Medita l’ora sulla sintassi
degli orologi,
degli orologi,
ristagna un granello dell’inezia
che m’hanno tolto…
ah,
che m’hanno tolto…
ah,
se vorrei…
*
Vagando contro giorni senza
mente
mente
La pelle dell’afide muta in piumaggio, il
pensiero si piomba nella polvere –
pensiero si piomba nella polvere –
luoghi estremi di elegia, punti fra i margini dell’udito, a
posare la prima pietra
della Possibilità! Ci amavamo come gli angeli… rodeva nella selce del mio ventre il tuo
rostro – Era il grido dei falchi sulle cave.
della Possibilità! Ci amavamo come gli angeli… rodeva nella selce del mio ventre il tuo
rostro – Era il grido dei falchi sulle cave.
______________
Anne Kussell
Nessun commento:
Posta un commento